Gio, 18 Aprile 2024
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Il ministro Schillaci in visita al San Marco

Incontro con la mamma che ha dato alla luce una bimba dopo il trapianto di utero

Questo pomeriggio, il ministro della Salute Orazio Schillaci è stato in visita all’ospedale San Marco di Catania.

L’esponente del Governo, ricevuto dall’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, dal magnifico rettore dell’Ateneo catanese Francesco Priolo, dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” Gaetano Sirna, -accompagnato dal direttore sanitario Antonio Lazzara, dal direttore amministrativo Rosario Fresta, e dai direttori medici dei due presidi aziendali, Annarita Mattaliano del San Marco e Paolo Adorno del “Rodolico”- ha visitato alcuni reparti tra cui in particolare la Radiologia. Quindi, in direzione sanitaria, il ministro Schillaci ha incontrato i direttori delle Unità operative aziendali. Presenti anche il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno e i commissari dell’Azienda Garibaldi Fabrizio De Nicola, del Cannizzaro Salvo Giuffrida e dell’Asp di Catania Maurizio Lanza.

Il Ministro Schillaci ha voluto fare tappa nella struttura ospedaliera di Librino, una delle più moderne e innovative del panorama sanitario siciliano, si è informato sulle attività offerte alla cittadinanza, complimentandosi quindi con il rettore e i vertici aziendali per le eccellenze sanitarie riscontrate e per le tecnologie di ultima generazione del presidio ospedaliero. In Radiologia, in particolare è attiva da poche settimane, la nuova Risonanza Magnetica 3Tesla, una delle apparecchiature più performanti nel campo della diagnostica ad alta specializzazione che consente di effettuare esami radiologici, sia in pazienti adulti che pediatrici, con tempistica rapida e di alta qualità diagnostica.

Nel corso della sua visita, il Ministro ha voluto conoscere la mamma che ha dato alla luce una bellissima bimba nell’estate dello scorso anno con il primo parto in Italia -il secondo in Europa- avvenuto a seguito di un trapianto di utero ricevuto da donna non più vivente. L’evento eccezionale ha segnato la fine di un percorso realizzato allo scopo di curare l’infertilità, progettato e seguito passo dopo passo dal Centro Trapianti dell’azienda, diretto da Pierfrancesco Veroux, in stretta collaborazione con la Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro diretta da Paolo Scollo.

L’incontro con il Ministro è stato emozionante per tutti. La mamma e la bimba che ha otto mesi, sono state ricevute con entusiasmo dal responsabile del dicastero della Salute.

“E’ un ospedale che rappresenta un’eccellenza nella quale è stata dimostrata grande passione anche durante il Covid, così come mi ha spiegato il direttore Sirna -ha affermato il ministro Schillaci-. Ottimizzeremo le spese del Pnrr per rafforzare la medicina territoriale per fare in modo che gli ospedali non vengano presi d’assalto e siano utilizzati per la medicina d’eccellenza. Punteremo anche molto sul digitale, con la telemedicina, per migliorare la Sanità del terzo millennio”.

“Siamo lieti di accogliere il ministro della Salute professor Orazio Schillaci nelle nostre strutture universitario-ospedaliere” ha affermato il rettore Priolo. “Il San Marco e il Policlinico “Rodolico” sono due realtà all’avanguardia che, grazie al connubio tra assistenza e ricerca, nel quale il personale del nostro Ateneo è protagonista, riescono a garantire prestazioni adeguate ai bisogni di salute dei cittadini e a sperimentare innovazioni cliniche e tecnologiche che guadagnano la ribalta nazionale. Al ministro abbiamo anche accennato i tanti programmi di sviluppo in cui siamo impegnati, con l’obiettivo di realizzare una sanità sempre più incentrata sulla persona e –ha concluso il rettore- in grado di attuare tecniche preventive indispensabili per scongiurare le emergenze”.

“Il nostro ospedale, inaugurato nel 2019 –ha dichiarato il direttore Sirna- è stato punto di riferimento per la Sicilia orientale durante la pandemia e già dal 2021 ha ripreso a pieno regime l’attività di assistenza sanitaria d’eccellenza in virtù di una iniezione di nuove risorse, soprattutto tantissimi giovani professionisti, che hanno portato una ventata di novità e di passione. Siamo lieti che il ministro abbia potuto rendersi conto personalmente di ciò che queste risorse stanno realizzando con grande impegno”.

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