All’hotel Villa Itria di Viagrande si è svolto il primo di due eventi che ha visto come protagonisti alcuni rappresentanti della medicina generale della provincia di Catania, coordinati dal Dott. Cristiano Crisafulli, medico di MMG – Asp Catania e vicepresidente della Associazione Medici Diabetologi della regione Sicilia e gli specialisti territoriali diabetologi, la Dottoressa Rossella Campione, il Dottore Gaspare Cordaro, la Dottoressa Loredana Intrigila e la Dottoressa Rita Senia.
In questo momento più che mai vi è una crescente necessità di un supporto al diabetologo da parte dei medici del territorio. I medici di base svolgono un ruolo importante nell’offrire un primo livello di assistenza al paziente diabetico, identificandone priorità di visita specialistica, accompagnandolo nel percorso della malattia cronica, consigliando possibili interventi finalizzati al raggiungimento del massimo risultato clinico e della miglior qualità di vita oltre che fornire informazioni e supporto ai pazienti diabetici sull’utilizzo delle tecnologie per il monitoraggio del glucosio. L’Emoglobina glicata (HbA1c), markers di compenso glicemico utilizzato fino ad oggi, è proporzionale al valore medio della glicemia nei 120 giorni precedenti, corrispondenti alla vita media dei globuli rossi, riflettendo l’esposizione glicemica globale. La HbA1c rappresenta il più importante indicatore di controllo glicemico tra quelli disponibili e viene comunemente impiegata come parametro per la valutazione e la guida alla terapia antidiabete.
Tra i punti di forza dell’utilizzo della HbA1c, c’è l’importanza di essere un indicatore di rischio per le complicanze croniche micro e macrovascolari del diabete. Tra i punti di debolezza abbiamo il fatto che l’HbA1c, in quanto parametro di media, non riflette le escursioni glicemiche, giornaliere ed extragiornaliere, responsabili di eventi acuti come iper ed ipoglicemia. L’utilizzo di una nuova tecnologia dedicata al diabete, il FGM (Flash Glucose Monitoring) consente di rivoluzionare la gestione del diabete e della sua terapia. Il FGM è una tecnologia che permette la misurazione semplice, comoda, veloce ed indolore del glucosio ai pazienti affetti da diabete. È possibile ottenere un quadro completo dei livelli di glucosio con una rapida scansione di un sensore, che viene applicato sul braccio, indossabile per 14 giorni e che non richiede punture dei polpastrelli delle dita e che misura automaticamente memorizzando i dati del glucosio interstiziale e con allarmi opzionali del glucosio che avvisano il paziente quando è in ipo/iperglicemia o quando c’è una perdita del segnale. Tra le informazioni che il FGM fornisce, quella più importante e destinata a divenire un nuovo parametro di riferimento è il Time in Range (TIR).
Il TIR viene ritenuto un parametro di grande utilità nella valutazione del controllo glicemico e meglio di altri tipi di misurazione, è complementare all’ HbA1c nella pratica clinica quotidiana come strumento per la valutazione del controllo glicemico e per la definizione di obiettivi terapeutici personalizzati. Il corretto utilizzo e condivisione di queste informazioni, attraverso una piattaforma informatica condivisa tra il diabetologo ed il MMG di consentirà una gestione olistica del paziente diabetico. Il prossimo appuntamento al 3 Dicembre, dove si valuteranno in maniera prospettica, l’eventuale miglioramento degli outcome degli obiettivi glicemici, dato dall’utilizzo di questa nuova metodica di valutazione della gestione condivisa del paziente diabetico da parte del MMG e dello specialista.