In occasione della Giornata Mondiale del Neonato Pretermine sono tante, anche quest’anno, le iniziative promosse dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” e in particolare dall’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico “Rodolico” diretta da Pasqua Betta e dall’UOC Utin e Neonatologia dell’ospedale San Marco diretta da Marco Saporito.
Nella giornata di domenica dopo l’accoglienza e l’introduzione alla Giornata del Prematuro da parte del direttore Saporito, i genitori di alcuni ex prematuri hanno raccontato la propria esperienza, le difficoltà, i progressi e le gioie vissute nel percorso di crescita dei propri figli. Un racconto davvero toccante quello delle due mamme che ha colpito particolarmente. C’è stato spazio per domande e interazioni volte a creare un clima di condivisione e supporto emotivo. E’ seguito un momento conviviale con spazi dedicati alla socializzazione tra genitori e personale sanitario, prima di brevi interventi dei professionisti diretti ad illustrare le pratiche di supporto per i neonati prematuri e le loro famiglie. Infine, si terrà una cerimonia
di chiusura e la celebrazione dei piccoli guerrieri. All’incontro tra le famiglie dei bambini ex prematuri e gli operatori sanitari della terapia intensiva Neonatale dell’ospedale San Marco sono intervenuti le volontarie dell’associazione “Mani di Mamma” e l’associazione “L’angelo Federico” che ha intrattenuto i piccoli ex prematuri. Per la prima volta anche l’ospedale San Marco si è illuminato di viola. Al momento dell’illuminazione i piccoli ex prematuri hanno fatto volare palloncini viola biodegradabili in segno di speranza.