“Oggi è una celebrazione storica perché il nostro obiettivo sarebbe quello di arrivare a mortalità zero per cancro. Ci stiamo arrivando, anche se abbiamo registrato una battuta d’arresto negli ultimi due anni a causa della pandemia Covid e questo ha fatto sì che si trascurasse la pandemia cancro, considerando che ogni giorno nel nostro Paese oltre mille italiani hanno la diagnosi di cancro e sono oltre 500 i decessi per tumore”.
Lo ha detto il presidente nazionale Lilt, Francesco Schittulli, in occasione della celebrazione dei 100 anni della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. “Questo la dice lunga sull’impegno che dovremmo cercare di affrontare nei confronti dei 4 milioni di italiani che hanno vissuto l’esperienza cancro e di cui dobbiamo continuare a prenderci cura – ha aggiunto – Vorrei che i media ponessero la stessa attenzione che hanno posto per due anni per il covid, ora la dedicassero ai tumori”.
“Il ministero della Salute ci ha fornito i dati del 2021 e lo scorso anno ci sono stati 183mila morti italiani di cancro e 380mila nuove diagnosi. In più, ci sono stati oltre 500 decessi al giorno e oltre mille italiani che hanno avuto diagnosi di cancro. Ringrazio il ministero della Salute che è stato molto attento e ringrazio il ministro Speranza, che si è mostrato molto sensibile sin dal primo incontro soprattutto nei confronti di Lilt, che ha inteso il valore del territorio e che ha raddoppiato il contributo alla Lilt in termini di finanziamento, quindi il mio grazie”, ha aggiunto.
“Se avessimo un rapporto con le Regioni, se ci riconoscessero un ruolo, agiremmo da complementari, saremmo una ricchezza integrativa nei confronti del sistema sanitario nazionale, mettendo anche a disposizione i nostri 397 ambulatori che abbiamo sul territorio nazionale. Ma ahimé le Regioni gestiscono l’80% del loro bilancio con la sanità e non si vogliono avvalere di un ente pubblico su base associativa”
Cento anni della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori “un traguardo rappresentato in un francobollo che riproduce il logo della Lilt che viene emesso oggi. Grazie alla sua circolazione concorrerà a consegnare alla storia questa ricorrenza che ci ricorda l’importanza fondamentale della prevenzione e della ricerca rispetto alle patologie oncologiche. Questo francobollo costituisce un omaggio dello Stato a una realtà che ci rende orgogliosi di essere italiani”. Così la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, in occasione dei 100 anni della Lilt, a Roma.