Mar, 10 Dicembre 2024
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Oasi, cerimonia di accoglienza matricole di Terapia Occupazionale

Ad accogliere i neo studenti dell’ateneo catanese i docenti Manuela Pennisi, Giuseppe Lanza, Filippo Caraci e Alessandro Cappellani

Si respirava aria di festa ieri mattina nella sala “Lazzati” della Cittadella dell’Oasi di Troina. Per 29 matricole, infatti, si sono aperte le porte dell’Università di Catania nella sede ennese che ospita il corso di laurea triennale in “Terapia Occupazionale”.

Una cerimonia che ha visto insieme i neo studenti del corso di laurea – attivato nel 2018 a seguito di un accordo di collaborazione tra l’Irccs Oasi Troina, l’Università di Catania e il Comune di Troina – e i laureandi che tra qualche settimana completeranno il percorso di studi con la discussione della tesi di laurea.
A dare il via alla “festa” è stata la presidentessa del corso di studi, la prof.ssa Manuela Pennisi, alla presenza dei docenti dell’ateneo catanese Filippo Caraci e Alessandro Capellani.

“La sinergia tra gli enti che hanno sottoscritto l’accordo continua a produrre ottimi risultati per la valorizzazione del territorio ennese e per il futuro dei giovani siciliani – ha spiegato il prof. Filippo Caraci, delegato del rettore Francesco Priolo al Trasferimento Tecnologico ed ai Rapporti con le Imprese-Ambito Biomedico -. Il corso di laurea coniuga a pieno titolo tutte le mission dell’università moderna italiana come quella di Catania: oltre alla didattica e alla ricerca scientifica, il percorso universitario risponde perfettamente anche alla funzione della Terza missione, cioè quell’insieme di attività con cui gli atenei interagiscono direttamente con la società per  la valorizzazione e sviluppo socio-economico del territorio di riferimento”.

A seguire il prof. Alessandro Cappellani, direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale e Spec. Medico-Chirurgiche, ha evidenziato “come sia fondamentale realizzare sempre più dei corsi di laurea che consentano l’ingresso nel mondo del lavoro”.  “Un rapporto di collaborazione tra i due enti – ha aggiunto – rappresenta per il nostro Dipartimento un motivo di orgoglio. Guardiamo sempre più con interesse all’Oasi di Troina con l’auspicio di poter creare e ampliare altre sinergie con l’istituto di ricerca troinese”.
Il sindaco di Troina, on. Fabio Venezia, ha ricordato le varie fasi che hanno portato alla realizzazione di questo corso di Laurea e come il grande sogno del fondatore dell’Oasi, padre Luigi Ferlauto, sia diventato una realtà. Ma ha anche sottolineato l’impegno personale a sensibilizzare il nuovo governo regionale per poter inserire la figura del terapista occupazionale nelle strutture regionali della Sicilia.

Il direttore scientifico dell’Irccs, il prof. Raffaele Ferri, ha voluto puntualizzare alle nuove matricole il tema della ricerca, un valore e un filo conduttore durante il percorso di studio universitario, che deve tradursi anche in un miglioramento di ciò che si può fare verso i pazienti.

A seguire il dott. Arturo Caranna, delegato per l’Irccs Oasi ai rapporti con l’Università di Catania, ha ricordato come “questo corso di lavoro si è ormai consolidato negli anni perché l’Irccs ha investito tanto e ha creduto fortemente in questo percorso”.

Il direttore dell’Ersu di Catania, ing. Salvatore Cantarella, ha fatto riferimento alla convenzione per l’avvio della mensa universitaria e come l’istruttoria sia ormai arrivata ad una fase che precede la sottoscrizione tra gli enti interessati.

Padre Silvio Rotondo, presidente dell’Irccs Oasi, nel rivolgere il suo saluto alle nuove matricole, le ha esortate a seguire l’esempio di padre Ferlauto, ovvero “essere perseveranti, tenaci, non fermarsi alle prime difficoltà e ad inseguire i propri sogni”. “Il luogo, i vari ambienti dell’istituto, comprese le sale dove si svolge il corso di laurea – ha detto padre Silvio – ne sono certamente una testimonianza concreta e reale”.

In chiusura i docenti Manuela Pennisi e Giuseppe Lanza, rispettivamente presidente e vice del corso di laurea, si sono soffermati sulle caratteristiche e sulla struttura del corso di laurea alle nuove matricole.
Sula “vita” da studente del corso di laurea è intervenuto un giovane laureato che ha raccontato la sua esperienza e come al termine del suo percorso di studio è entrato in tempi brevi nel mondo del lavoro.
A far da cornice alla cerimonia anche una mostra con in esposizione i diversi lavori realizzati dai pazienti dell’Oasi di Troina e la consegna alle nuove matricole di una card-studenti.

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