Sotto la guida del prof. Ignazio La Mantia e la presidenza onoraria del prof. Salvatore Conticello, e del segretario generale, Desiderio Passali, Catania accoglierà, dal 20 al 22 novembre 2025, il 47° Conventus Societas ORL Latina, uno degli appuntamenti scientifici più prestigiosi a livello internazionale dedicati all’otorinolaringoiatria.
L’evento, ospitato al Four Points by Sheraton di Aci Castello, riunirà specialisti provenienti da Europa, America Latina, Asia e Stati Uniti per un programma denso di lectio magistralis, simposi e tavole rotonde che offriranno una panoramica sulle nuove sfide e innovazioni della disciplina.
«Questo congresso – sottolinea il prof. Ignazio La Mantia – non è soltanto un appuntamento scientifico, ma un momento di incontro, confronto e crescita che unisce la comunità otorinolaringoiatrica internazionale sotto il segno della ricerca, dell’innovazione e dello spirito latino».
L’apertura dei lavori, giovedì 20 novembre, dopo il saluto delle autorità, sarà segnata da un momento di alto profilo scientifico con la Lectio Magistralis del prof. Desiderio Passali (Roma) su “Multidisciplinarity in Rhinology: a constantly evolving path”, seguita da quella del prof. Claudio Vicini (Forlì) su “Sleep surgery 2025: a critical appraisal in a perspective of 30 years of experience”. Nel pomeriggio, il prof. Gaetano Motta (Napoli) analizzerà le controversie nella chirurgia dei tumori parotidei, mentre Eugene Kern (USA) affronterà il tema dell’Empty Nose Syndrome, una delle problematiche più complesse della rinochirurgia moderna. La giornata si concluderà con la relazione del prof. Riccardo Polosa (Catania) su “Tobacco harm reduction”, incentrata sul ruolo degli otorinolaringoiatri nella prevenzione del danno da fumo.
Venerdì 21 novembre il congresso entrerà nel vivo con una tavola rotonda IAR-SIR dedicata all’evoluzione della chirurgia endoscopica della poliposi nasale dopo l’avvento dei biologici, con la partecipazione di esperti provenienti da Italia, Turchia e Sud America. Seguirà un simposio sulle tecnologie emergenti in otorinolaringoiatria, coordinato da Antonino Maniaci (Enna) e Michele Gaffuri (Milano), che esplorerà i nuovi scenari della diagnosi digitale, delle simulazioni chirurgiche e della formazione in 3D.
Durante la giornata interverranno relatori di rilievo internazionale come Amarilis Melendez (Panama), che tratterà il tema dei dispositivi e delle terapie per il tinnitus, Cemal Cingi (Turchia) con un approfondimento sulla prevenzione e il trattamento delle patologie otorinolaringoiatriche nei bambini, Salvatore Cocuzza (Catania) con un focus sulla riabilitazione chirurgica della voce, Giulio Cesare Passali (Roma) con una riflessione sui legami neurocognitivi tra olfatto e percezione, e Luisa Maria Bellussi (Roma) con un’analisi sulla storia naturale e sull’impatto sociale dell’otite media infantile.
In parallelo, nella Room B, si svolgeranno sessioni dedicate alla chirurgia oncologica laringea e alla sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS), con interventi di Giovanni Succo, Luca Calabrese, Manuele Casale e Maria Pia Villa. La giornata si chiuderà con la keynote lecture del prof. Mario Zappia (Catania) sull’impatto degli apparecchi acustici nel contrasto al declino cognitivo.
Sabato 22 novembre la sessione mattutina sarà dedicata ai nuovi orizzonti della chirurgia dell’udito e della sordità infantile, con gli interventi di Stefano Berrettini (Pisa), Anna Rita Fetoni (Napoli), Giovanni Danesi (Bergamo) e George Tavartkiladze (Russia). Nel corso della giornata si parlerà anche di rinoplastica mediterranea, motion sickness, chirurgia dei papillomi invertiti e ricostruzione nei carcinomi avanzati della laringe. La chiusura dei lavori vedrà la presentazione di nuove evidenze cliniche su Mepolizumab e CRSwNP a cura di Cosimo Galletti (Messina), seguita dall’intervento di Andrei Lopatin (Russia) dedicato alla chirurgia del seno mascellare.
Organizzato da MCM Congressi sotto gli auspici della Societas ORL Latina, presieduta dal prof. Gaetano Motta, il congresso si svolgerà in lingua italiana e inglese e prevede il riconoscimento di 15 crediti ECM per i partecipanti.
Oltre al programma scientifico, il Conventus offrirà anche un momento di incontro culturale con un evento sociale ospitato nello storico Palazzo Biscari, simbolo del barocco catanese e cornice ideale per accogliere i delegati provenienti da tutto il mondo.

