Ven, 5 Dicembre 2025
HomeCongressi ed eventiMalattie del fegato, strategie e innovazione: “Hot Topics in Hepatology”

Malattie del fegato, strategie e innovazione: “Hot Topics in Hepatology”

Un appuntamento scientifico che riunirà epatologi, medici di medicina generale, specialisti del territorio e professionisti ospedalieri per fare il punto sui progressi e sulle criticità nella gestione delle malattie del fegato

5 e 6 dicembre 2025 – Viagrande, Hotel Villa Itria

Si terrà il 5 e 6 dicembre all’Hotel Villa Itria di Viagrande il congresso “Hot Topics in Hepatology 2025, Goals Achieved and Unmet Challenges in Patient Management”, un appuntamento scientifico che riunirà epatologi, medici di medicina generale, specialisti del territorio e professionisti ospedalieri per fare il punto sui progressi e sulle criticità nella gestione delle malattie del fegato. 

Il corso nasce sotto il coordinamento scientifico del dottor Maurizio Russello, direttore U.O.C. Medicina ad indirizzo epatologico Ospedale Garibaldi Nesima di Catania, affiancato da una nutrita faculty regionale e nazionale.

Il programma si articola in tre macro aree: malattie metaboliche delfegato, epatocarcinoma, malattie colestatiche e genetiche, temi oggi al centro dell’innovazione terapeutica e della riorganizzazione dei percorsi di presa in carico tra territorio e ospedale.

Il dottor Maurizio Russello, coordinatore del corso, spiega le ragioni dell’iniziativa e ne anticipa i contenuti scientifici. “Le malattie del fegato negli ultimi anni rappresentano una delle principali cause di ricovero, di mortalità e di anni di vita lavorativa persi perché colpiscono soprattutto persone fra i 15 e i 64 anni. Abbiamo fatto enormi progressi nelle terapie, in particolare nel trattamento delle epatiti virali, oggi completamente curabili, però molto resta da fare nel campo delle malattie metaboliche, divenute ormai la prima causa di epatopatia per via della diffusione di diabete e obesità. Il problema è che oltre il settanta per cento dei pazienti con cirrosi è asintomatico e uno su tre non sa di esserne affetto, per questo individuare precocemente i fattori di rischio è decisivo”.

Il dottor Russello sottolinea la necessità di rafforzare il legame tra territorio e ospedale: “Il corso nasce per integrare il lavoro dei medici di medicina generale, degli specialisti territoriali e dei centri ospedalieri. I medici di base hanno una responsabilità enorme nello screening, sono il primo punto di osservazione ed è con loro che abbiamo costruito la struttura scientifica del congresso. Serve intercettare i pazienti prima che la malattia diventi avanzata, perché in molte fasi non è necessario il ricovero, ma una corretta gestione sul territorio”.

A proposito delle tre macro aree scientifiche che guideranno i lavori, Russello aggiunge: “Parleremo delle malattie metaboliche del fegato, che richiedono diagnosi precoce e nuovi trattamenti, poi dell’epatocarcinoma che resta una delle principali cause di morte e per cui oggi abbiamo terapie innovative e percorsi radicali come resezione e trapianto. Sarà con noi anche il responsabile del centro trapianti ISMETT con cui collaboriamo strettamente. Infine affronteremo il tema delle malattie colestatiche, autoimmuni e genetiche, patologie rare ma oggi trattabili con farmaci capaci di prevenirne le gravi complicanze. In tutti questi ambiti la parola d’ordine è intercettare prima che il paziente arrivi alle fasi avanzate”.

Il congresso offrirà tavole rotonde multidisciplinari, aggiornamenti terapeutici, approfondimenti diagnostici e focus dedicati ai percorsi assistenziali integrati, come mostrato nel programma completo contenuto nel pieghevole ufficiale 

L’appuntamento è per venerdì 5 e sabato 6 dicembre all’Hotel Villa Itria di Viagrande, per due giornate di lavoro dedicate all’epatologia clinica e alla gestione delle cronicità epatiche in un’ottica moderna e condivisa.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

1 × 3 =

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Categorie

Da non perdere