Daiichi Sankyo Europe ha annunciato l’avvio dello sviluppo di una nuova combinazione orale a tre componenti contro il colesterolo LDL (C-LDL).
La terapia unisce acido bempedoico, ezetimibe e diverse dosi di statina (atorvastatina o rosuvastatina) in un’unica compressa, con l’obiettivo di ridurre in maniera significativa i livelli di colesterolo e migliorare l’aderenza terapeutica.
Le terapie di combinazione, riducendo il numero di compresse giornaliere, offrono infatti ai pazienti una maggiore semplicità di trattamento e, di conseguenza, un potenziale miglioramento nella continuità terapeutica.
«Poiché l’acido bempedoico e l’ezetimibe sono già stati approvati come terapia a dose fissa, lo sviluppo di una tripla combinazione con diverse dosi di statina potrà agevolare i medici nella personalizzazione delle cure», spiega Stefan Seyfried, vice president e head of medical affairs specialty medicines di Daiichi Sankyo Europe.
«Questo approccio incarna il nostro impegno racchiuso nel motto: we care for every heartbeat/abbiamo a cuore ogni battito.»
A sottolineare la rilevanza clinica è anche Maurizio Averna, del dipartimento Promise dell’Università di Palermo: «La terapia ipolipemizzante ha un ruolo cruciale nel ridurre l’incidenza di eventi cardio-cerebrovascolari. Le combinazioni di farmaci, raccomandate dalle linee guida, rappresentano una strategia fondamentale per ridurre i livelli di C-LDL, il rischio di eventi cardiovascolari e per raggiungere più rapidamente gli obiettivi terapeutici. Inoltre, le combinazioni a dose fissa favoriscono una migliore aderenza terapeutica».
L’annuncio della nuova terapia coincide con la presentazione al Congresso della Società Europea di Cardiologia 2025 dei dati dei registri Milos e Santorini, che confermano la persistenza di sfide significative nella gestione del colesterolo LDL.
La tripla combinazione potrebbe quindi rappresentare una risposta concreta e innovativa a un bisogno clinico ancora insoddisfatto.