Si è concluso con una partecipazione attenta e numerosa l’incontro pubblico “Domande & Risposte sulla Malattia di Alzheimer e altre Demenze ad essa correlate”, organizzato dalla Casa di Cura Sant’Agata in collaborazione con A.I.M.A. Catania OdV e inserito nel percorso dell’Alzheimer Cafè. L’appuntamento, ospitato nei locali della Casa di Cura, ha offerto alla comunità un importante momento di confronto diretto con il Dott. Giuseppe Zappalà, Direttore di A.I.M.A. Catania OdV, che ha risposto alle domande del pubblico, fornendo chiarimenti su sintomi, diagnosi, percorsi di cura e strategie per migliorare la qualità di vita delle persone affette da demenza e dei loro familiari.
“Il dialogo con i cittadini è fondamentale – ha dichiarato il Dott. Giuseppe Zappalà -. La demenza non è un evento improvviso, ma un percorso complesso che richiede conoscenza, prevenzione e soprattutto ascolto. Invecchiare non è una malattia: tuttavia, per invecchiare bene serve consapevolezza. L’informazione è uno strumento che può cambiare la vita dei pazienti e delle loro famiglie. Eventi come questo contribuiscono a rompere il silenzio e a far comprendere quanto sia necessario individuare precocemente i segnali della malattia”.
Nel corso dell’incontro, ampio spazio è stato dato alle domande dei partecipanti, che hanno affrontato temi come i segnali d’esordio, la gestione quotidiana, il ruolo dei caregiver e il valore delle nuove tecniche diagnostiche biologiche.
“La nostra missione è essere un punto di riferimento per il territorio, non solo sul piano clinico ma anche sociale – ha dichiarato Angelo Di Dio, Direttore Amministrativo della Casa di Cura -. Siamo convinti che creare spazi di informazione e confronto sia parte integrante della presa in carico del paziente. L’impegno verso le famiglie che convivono con la malattia di Alzheimer continua e continuerà con nuove iniziative, percorsi dedicati e momenti di supporto. Ringraziamo A.I.M.A. per la preziosa collaborazione e tutti i cittadini che hanno partecipato con interesse e sensibilità”. A fare gli onori di casa anche il direttore sanitario Dott. Salvatore D’Amico, che ha illustrato ai presenti la struttura e ribadito l’importanza di appuntamenti che mettano in contatto la cittadinanza e gli esperti in campo medico.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività continuative dell’Alzheimer Cafè, un luogo protetto e accogliente dedicato a chi vive ogni giorno le sfide delle demenze, con l’obiettivo di offrire ascolto, orientamento e accompagnamento. Per il Gruppo Tigano-Antofin, che gestisce la Casa di Cura Sant’Agata si conferma la forte sensibilità all’argomento, come dimostrato anche dal gran lavoro svolto a Leonforte da Villa Maria, altro gioiello del gruppo, con un progetto dedicato proprio all’Alzheimer.

