Si è concluso con successo e grande partecipazione un evento formativo di rilievo dedicato all’allattamento al seno e alla relazione tra madre e neonato, svoltosi presso il Policlinico “Rodolico” di Catania. L’iniziativa, rivolta ai professionisti dell’area materno-infantile, ha rappresentato non solo un momento di aggiornamento professionale, ma anche un’importante occasione di confronto multidisciplinare su un tema cruciale per la salute di mamme e bambini.
Durante il corso sono stati affrontati sia aspetti teorici che pratici dell’allattamento, con particolare attenzione al ruolo che il personale sanitario riveste nel promuovere, sostenere e tutelare l’allattamento esclusivo nei primi sei mesi di vita, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Dopo i saluti del direttore del Dipartimento materno-infantile e della Riproduzione, Antonino Rapisarda, sono intervenuti esperti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico (AOUP), tra cui neonatologi, ginecologi, pediatri, logopedisti e ostetriche. I lavori sono stati organizzati grazie alla collaborazione tra l’UOC di Utin e Neonatologia diretta da Pasqua Betta, l’UOS Educazione alla Salute guidata da Giuseppina Grasso, l’UOS Formazione e Aggiornamento coordinata da Angelo Gambera e con il contributo organizzativo di Carmelita Calaciura.
Nonostante gli sforzi istituzionali, anche attraverso campagne di sensibilizzazione, la Sicilia si conferma tra le ultime regioni italiane per tasso di allattamento al seno, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità. Un dato che sottolinea l’urgenza di rafforzare la formazione del personale e l’informazione rivolta alle mamme, specialmente nei contesti dove avviene il primo contatto madre-bambino.
In questo senso, il Policlinico “G. Rodolico – San Marco” si distingue da anni per il suo impegno nella formazione continua e per la presenza di un ambulatorio dedicato all’interno dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (Utin). Uno spazio pensato per offrire supporto concreto, informazione e accoglienza alle neomamme, con l’obiettivo di facilitare e incentivare l’allattamento al seno.
All’interno dello stesso reparto è attiva anche la banca del latte materno “Gocce d’Amore”, parte integrante della rete nazionale BLUD (Banche del Latte Umano Donato), che consente la raccolta e la pastorizzazione del latte donato per l’utilizzo nei piccoli pazienti bisognosi.
«La formazione continua degli operatori sanitari è fondamentale per assicurare un’assistenza perinatale di qualità e promuovere pratiche che abbiano un impatto positivo sulla salute pubblica – ha dichiarato il direttore sanitario dell’AOUP, Antonio Lazzara –. Eventi come questo rafforzano la rete di supporto attorno alle madri, diffondendo una cultura dell’allattamento consapevole e informato».
