Sono oltre 4.500 le persone che hanno potuto contare sull’assistenza psicologica nei sei Presidi ospedalieri dell’Asp di Palermo. Il servizio è infatti attivo dal luglio del 2021 all’Ingrassia di Palermo, al Centro Riabilitativo di Alta Specializzazione Villa delle Ginestre di Palermo, al “Civico” di Partinico, al “Dei Bianchi” di Corleone, al “Cimino” di Termini Imerese e al “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana.
Un servizio che si rivolge a pazienti, caregivers ed operatori sanitari. Interessate tutte le aree cliniche: Emergenza, Materno Infantile, Medicina, Chirurgia e Lungodegenza. Attenzione particolare è stata riservata, anche in collaborazione con il Servizio Sociale Aziendale, alle fasce di utenza più fragili come le donne vittime di violenza, gli anziani e la fascia perinatale.
I servizi offerti
“L’Azienda ha investito sul miglioramento dell’assistenza e sull’integrazione Ospedale-Territorio, prevedendo il supporto psicologico all’interno di una presa in carico multidisciplinare rivolta a pazienti e caregivers nel corso del ricovero, momento in cui si acuiscono le fragilità individuali”. Così ha spiegato il Direttore generale dell’Asp, Daniela Faraoni.
Oltre al supporto psicologico all’interno dei reparti, sono stati curati i percorsi di accompagnamento alle donne con gravidanze a rischio, il follow up per i neonati pretermine, la valutazione psicologica dei pazienti candidati a chirurgia bariatrica, la riabilitazione cardiologica, l’assistenza in Pronto Soccorso anche ai familiari nelle aree di attesa, la Terapia del Dolore, nonché l’invio dei dimessi ai servizi sanitari territoriali di competenza.
In quest’ottica è stato, dunque, assicurato un ampio ventaglio di servizi. Si va dall’accoglienza all’informazione, dal supporto alla comunicazione con pazienti e familiari relativamente alla cura e ai percorsi assistenziali ospedalieri, fino alla gestione di eventi critici.
Nell’ambito del servizio di assistenza psicologica ospedaliera, si è svolta anche un’indagine sullo Stress Lavoro Correlato tra gli operatori. Ad aderirvi sono stati più di 300 dipendenti. L’obiettivo era quello di indagare e identificare il grado di soddisfazione sul luogo di lavoro e sviluppare interventi di promozione del benessere in ambito professionale.
“Dall’analisi dei dati raccolti – ha sottolineato il Responsabile dell’UOC Psicologia dell’Asp di Palermo, Renato Di Giovanni – emerge un positivo impatto dell’attività messa in campo dagli psicologi sul sistema assistenziale ospedaliero. Sono stai circa 17.000 gli interventi (rivolti come detto a 4.500 persone, ndr), che hanno assicurato a pazienti e loro familiari un sistema di cura maggiormente rispondente alla complessità dei loro bisogni individuali. La Direzione aziendale sta investendo sul miglioramento complessivo dell’assistenza, sull’integrazione dei percorsi di cura Ospedale-Territorio e sull’assistenza ai pazienti cronici. A questi ultimi è dedicata un’altra attività progettuale, avviata da alcune settimane, che integrerà l’assistenza psicologica nei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA)”.