In occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” aderisce anche quest’anno all’(H) Open Week sulle malattie cardiovascolari promossa da Fondazione Onda ETS. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, punta a diffondere conoscenza, sensibilizzare sulla prevenzione e favorire la diagnosi precoce di patologie come aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, malattie valvolari, carotidee e venose.
Due appuntamenti a Catania
Il primo incontro è fissato per venerdì 26 settembre al Policlinico “Rodolico”. Dalle 9, nell’Aula Cast dell’edificio 8, si terrà il simposio “La Giornata della prevenzione cardiovascolare” organizzato dall’Unità Operativa Complessa di Cardiologia diretta da Davide Capodanno, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie avanzate “GF Ingrassia” guidato da Antonella Agodi. Sarà un momento di confronto aperto a tutti: cittadini, professionisti e istituzioni. Durante i lavori verranno anche presentati i primi dati del progetto INNOPREV, studio nazionale finanziato dal Ministero della Salute con fondi PNRR e coordinato dal Policlinico Gemelli di Roma, che coinvolge diversi centri italiani, tra cui proprio l’AOU di Catania.
Il secondo appuntamento è previsto per mercoledì 2 ottobre all’Ospedale San Marco. Dalle 9 alle 13.30, presso l’ambulatorio di Chirurgia Vascolare (edificio B, terzo piano, Main Street), saranno offerte visite cardiologiche gratuite con ecocolordoppler. Le prestazioni, curate dall’équipe diretta da Rosario Tringale, permetteranno di escludere la presenza di aneurismi dell’aorta addominale e di patologie carotidee. La partecipazione è a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail chir.vascolare@ao-ve.it: disponibili dieci posti, assegnati in ordine di arrivo delle richieste.
Per informazioni aggiuntive è possibile consultare il portale bollinirosa.it, selezionando città e struttura sanitaria di interesse.
Malattie cardiovascolari: un’emergenza globale
Le malattie cardiovascolari restano la principale causa di morte nel mondo. In Italia sono responsabili del 35,8% dei decessi: 38,8% nelle donne e 32,5% negli uomini. Le donne risultano parzialmente protette dagli estrogeni fino alla menopausa, ma dopo questo periodo la loro incidenza supera quella maschile e gli eventi sono spesso più gravi.
La prevenzione primaria, attraverso stili di vita sani, rimane la strategia più efficace insieme alla diagnosi precoce. I fattori di rischio più diffusi sono fumo, ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, obesità, stress, familiarità e invecchiamento.
Le parole della Fondazione Onda ETS
«Quest’anno celebriamo la quinta edizione di un progetto che ha avuto un grande riscontro nelle passate edizioni», spiega Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda ETS. «Abbiamo deciso di ampliare l’iniziativa includendo anche le patologie carotidee e venose. L’obiettivo è rendere più semplice e diretto l’accesso a diagnosi precoci e sfatare un falso mito ancora diffuso: che le malattie cardiovascolari riguardino solo gli uomini. Al contrario, rappresentano una minaccia importante anche per le donne, soprattutto dopo la menopausa».
Dal 2007 Fondazione Onda assegna agli ospedali attenti alla salute femminile il Bollino Rosa. Oggi la rete conta 361 strutture in tutta Italia. L’iniziativa 2025 si svolge con il patrocinio delle principali società scientifiche cardiologiche e vascolari e con la media partnership di diverse testate di settore.
