Ven, 7 Novembre 2025
HomeSettore pubblicoIntegrazione ospedale-territorio nel percorso nascita: il modello dell’Asp di Enna

Integrazione ospedale-territorio nel percorso nascita: il modello dell’Asp di Enna

All’Ospedale Umberto I di Enna riprendono le attività di accompagnamento alla nascita: incontri informativi e visite guidate per garantire continuità assistenziale.

Migliorare la qualità e l’appropriatezza delle cure nel Percorso Nascita è l’obiettivo che guida le attività di integrazione ospedale-territorio promosse dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. L’iniziativa, coordinata dal Dipartimento Materno-Infantile diretto dalla dott.ssa Loredana Disimone e organizzata dalla dott.ssa Oriana Ristagno, coordinatore ostetrico per l’Area Sud, ha visto la partecipazione di numerose famiglie nella sala convegni dell’Ospedale Umberto I.

All’incontro hanno aderito 18 coppie provenienti dai consultori familiari di Enna, Piazza Armerina, Agira e Leonforte, accompagnate dal personale ostetrico di riferimento. L’evento si inserisce nel quadro dei “10 Passi per gli Incontri di Accompagnamento alla Nascita” elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità, che sottolineano l’importanza di un sostegno completo – pratico, informativo ed emotivo – ai futuri genitori.

Durante gli incontri, oltre agli aspetti ostetrico-ginecologici, vengono fornite tecniche di rilassamento per gestire ansia e dolore, ma anche strumenti per affrontare il post-parto: dall’allattamento al legame di attaccamento, dai cambiamenti di coppia alla costruzione della nuova identità genitoriale. Centrale il principio di umanizzazione e promozione del parto naturale, che passa attraverso la conoscenza del Punto Nascita e la collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti.

I relatori hanno affrontato temi fondamentali per affrontare travaglio, nascita e puerperio con maggiore consapevolezza:

  • Cure neonatali, prevenzione della SIDS e profilassi della bronchiolite (dott.ssa S. Mantegna, Neonatologa);
  • Metodi di controllo del dolore e percorso per la parto-analgesia (dott. E. De Rose, Anestesista);
  • Genitorialità consapevole e responsabile (dott.ssa M. Cascio, Psicologa);
  • Assistenza territoriale post partum e attività consultoriali come sostegno all’allattamento, massaggio infantile e interventi domiciliari In House (dott.sse O. Ristagno, G. Cammarata, M. Pistillo).

L’incontro si è concluso con la visita ai locali del Blocco Parto e della Neonatologia dell’Ospedale Umberto I. In questa occasione, i colleghi hanno salutato l’ostetrico Giuseppe Calabrese, che si è distinto per l’impegno nella promozione della salute materno-infantile nei primi 1000 giorni di vita nel territorio di Agira e che da settembre andrà in pensione.

Un momento di formazione, condivisione e comunità che conferma il valore della rete tra ospedale e territorio nel garantire sicurezza, continuità e umanizzazione dell’assistenza alla nascita.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

5 × 2 =

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Categorie

Da non perdere