Riscontrata positiva al Covid 19 al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Dei Bianchi” di Corleone, dove si era recata per le contrazioni, ha poi partorito in sicurezza nel punto nascita della struttura. La vicenda vede come protagonista una primipara alla 40esima settimana di gravidanza, ricoverata e poi sottoposta a taglio cesareo nel rispetto dei nuovi protocolli che stabiliscono come ogni ospedale provveda autonomamente alla gestione del paziente acuto Covid positivo che arrivi al pronto soccorso.
Al “Dei Bianchi” di Corleone è stata creta un’area dedicata ad accesso controllato con percorsi di sanificazione adeguati per il parto e per la degenza.
“Mamma e neonato – ha spiegato il Direttore del Dipartimento Salute della Famiglia, Giuseppe Canzone – stanno bene e sono stati posti in isolamento e in sicurezza. E’ stato attuato, in accordo con il Responsabile della Unità Operativa Semplice e con la Direzione sanitaria del Presidio di Corleone, il protocollo interno che era stato, già, predisposto in corso di pandemia per eventuali urgenze. In questo caso lo abbiamo rimodulato in linea con le recenti disposizioni assessoriali”.
Mamma e figlio godono di ottima salute e presto saranno dimessi per completare l’isolamento ed il decorso post ospedaliero a casa.
“Siamo in un momento – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – in cui è necessario uscire dalla fase emergenziale ed entrare in quella di gestione ordinaria del paziente positivo al virus Sars Cov 2 affetto da patologie diverse dal Covid 19. C’è bisogno di un ripensamento dell’assistenza nell’ambito di uno scenario diverso, grazie soprattutto alle vaccinazioni. Il nostro compito è di realizzare un modello che sia utile a gestire, in isolamento, i positivi con altre patologie e ancor di più a gestire nei reparti maternità le puerpere riscontrate positive”.