Fare “Un viaggio oltre la corsia”. Curarsi e continuare a comunicare, scoprire, leggere, vivere. La condizione di isolamento protettivo dei pazienti oncoematologici riduce il rischio di infezioni. Per questo l’accesso ai parenti è vietato nei reparti dedicati alla loro degenza e alle terapie. Lo sapeva bene il presidente della Fondazione degli Architetti di Catania Carlotta Reitano, scomparsa prematuramente il 18 settembre 2020. E lo sanno bene anche le centinaia di persone che ogni giorno sono sottoposte alla chemioterapia al Policlinico di Catania. Tuttavia con la tecnologia si può infrangere la condizione di isolamento dei pazienti, ecco perché da adesso sarà possibile l’uso autonomo e individuale di 30 tablet per dare la possibilità ad ognuno di collegarsi in digitale con familiari e amici, di viaggiare con la mente guardando un documentario o un film, di ascoltare la musica, di immergersi nella lettura, di giocare e intrattenersi come meglio si vuole.
L’acquisto dei tablet, e non solo, è stato possibile grazie al crowfonding lanciato per il progetto sociale “Un viaggio oltre la corsia” realizzato da laboriusa.it, promosso da AIL Catania, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, in collaborazione con “CarlottaXAIL”, realtà etnea nata in memoria dell’architetto Carlotta Reitano.
Hanno partecipato alla consegna dei dispositivi Francesco Di Raimondo direttore dell’Ematologia del Policlinico, Giuseppe Palumbo professore associato dell’Ematologia del Policlinico, Riccardo Bottino presidente AIL Catania, Alessandro Amaro vice presidente AIL e marito di Carlotta Reitano, Sabrina Tosto vice presidente di CarlottaXArchitettura, Desirè Russo tesoriere di CarlottaXArchitettura, Martina Arena segretaria di CarlottaXArchitettura, Eleonora Bonanno attuale presidente della Fondazione degli Architetti di Catania.
L’obiettivo di “Un viaggio oltre la corsia” è stato superato al 137%: la raccolta fondi ammonta a 10.845 euro – di cui 6.847 euro con il crowfunding e la restante somma con il sostegno di enti e aziende virtuose – ha coinvolto 47 donatori su laboriusa.it, l’Ordine e la Fondazione degli Architetti di Catania, STMicroelectronics a Catania e GAe Engineering a Torino. Il budget ha consentito ad AIL Catania l’acquisto dei 30 tablet, ma anche del modem, del ripetitore per la connessione, dell’arredo per gli ambulatori e la realizzazione di box. Tutti i dispositivi digitali di AIL Catania saranno affidati gratuitamente ai pazienti in cura al Policlinico di Catania.
«La componente psicologica è importante, soprattutto per chi è in terapia e necessita di lunghi ricoveri – sottolinea Francesco Di Raimondo direttore dell’Ematologia del Policlinico – il nostro reparto è blindato ma gli strumenti digitali possono ridurre il peso dell’isolamento durante il percorso di cura».
«Grazie alle donazioni abbiamo acquistato i tablet che saranno a disposizione dei pazienti oncoematologici – ha affermato Riccardo Bottino presidente AIL Catania – e contribuiranno a farli rimanere in contatto con il mondo esterno».
«A giugno abbiamo costituito l’associazione CarlottaX – spiega Alessandro Amaro vice presidente AIL e marito di Carlotta Reitano – continueremo ad operare per favorire l’innovazione in architettura per supportare la ricerca e in ambito sociale a servizio della comunità».
«AIL ha supportato questa raccolta fondi – aggiunge Giuseppe Palumbo professore associato dell’Ematologia del Policlinico – con 6 data manager che lavorano qui al Policlinico in spazi dedicati contribuisce anche alla realizzazione di analisi fondamentali sulla qualità di vita dei pazienti e su parametri specifici, il loro lavoro è fondamentale perché favorisce l’accesso a nuovi farmaci altrimenti non disponibili in Italia».
«Il crowfunding per l’acquisto dei tablet ci ha visti partecipi – spiega Eleonora Bonanno presidente della Fondazione degli Architetti di Catania – perché Carlotta Reitano è nel nostro cuore, con il suo impegno professionale ha dato tanto alla comunità degli architetti e noi continueremo a promuovere tutte le attività legate a lei e a CarlottaXArchitettura per incoraggiare nuovi talenti in tutta Italia».
«Oggi con i 30 tablet – afferma Assia La Rosa fondatrice di Laboriusa.it – un altro progetto di crowfounding va nel segno. La gente laboriusa è certa che dal basso si può fare tanto, insieme abbiamo superato l’obiettivo prefissato devolvendo complessivamente 6.847 euro alla causa di CarlottaXAIL».