Si è svolta questa mattina, presso il Palazzo d’ESA, sede di Catania della Presidenza della Regione Siciliana, la conferenza stampa di presentazione del 60° Congresso Nazionale FIDAS e della 40^ Giornata del Donatore di sangue.
Durante la Conferenza sono intervenuti: Santi Sciacca, Direttore S.T. “Arnas Garibaldi” di Catania e Componente del Tavolo tecnico del Centro Regionale Sangue; Giuseppe Arcidiacono, Assessore alla Salute del Comune di Catania; Milena Nicotra, Vicepresidente ATOG – Associazione Talassemici Ospedale Garibaldi; Salvatore Caruso, Presidente FIDAS Sicilia e Giovanni Musso, Presidente Nazionale FIDAS.
Il dott. Santi Sciacca, Direttore S.T. “Arnas Garibaldi” di Catania e Componente del Tavolo tecnico del Centro Regionale Sangue ha presentato i dati riguardanti la raccolta nella Regione Sicilia: «Registriamo un calo delle donazioni che si assesta al -4%, con diversità nelle singole province. In Sicilia raccogliamo 200.000 unità di sangue ma per essere autosufficienti avremmo bisogno di altre 3.000/4.000 donazioni. Con una corretta programmazione ritengo che questo sia un obiettivo raggiungibile».
L’Assessore alla Salute del Comune di Catania, il dott. Giuseppe Arcidiacono, ha manifestato apprezzamento da parte delle Istituzioni catanesi per l’iniziativa: «Catania è particolarmente contenta di ospitare un evento così rilevante come il 60° Congresso Nazionale FIDAS, un evento che porta Catania ad essere per una settimana la Capitale del dono. I catanesi possono dimostrare ancora una volta la propria solidarietà e il grande cuore della popolazione del Sud che già si esprime in tanti modi ma che nella donazione del sangue può fare di più. Ognuno di noi deve essere consapevole che possiamo essere noi i prossimi pazienti che possono aver bisogno di sangue. Non costa nulla donare, il dono del sangue è un bene preziosissimo che non si può acquistare ed è anche un modo per conoscere il proprio stato di salute, quindi è anche un modo per fare prevenzione».
Milena Nicotra, Vicepresidente ATOG – Associazione Talassemici Ospedale Garibaldi ricorda l’importanza fondamentale che un gesto semplice può avere per i pazienti affetti da talassemia ed invita ognuno a fare di più: «In media un talassemico trasfonde due unità ogni 15 giorni, quindi per un paziente talassemico sono necessari 4 donatori al mese per 12 mesi l’anno (il bisogno di sangue di un talassemico non va in vacanza nel periodo estivo). Solo dall’ospedale Garibaldi vengono seguiti circa
190 pazienti e, facendo dei rapidi calcoli, vengono fuori dei numeri impressionanti rispetto la necessità di donazioni. Quando vi è un periodo di carenza di donazioni è facile dare colpe ma poi è importante chiederci anche: “Cosa ho fatto io per dare il mio contributo? Per avvicinare anche un solo donatore alla donazione?” da questo interrogativo la nostra Associazione ha dato vita a progetti di educazione sanitaria attraverso i quali stiamo sensibilizzando alla donazione. Con questi progetti ci siamo resi conto di quanto sia difficile cercare di convincere le persone. Ci siamo resi conto che le difficoltà che vengono segnalate sono sempre le stesse cose: si ha paura dell’ago, si ha paura del sangue, si ha paura del dolore. Eppure chi indica queste motivazioni sono spesso persone che hanno piercing, che hanno
tatuaggi, ma avere piercing e tatuaggi è un discorso di moda. E allora noi ci auguriamo che un giorno la donazione possa diventare una moda e che Catania possa essere Capitale del dono non solo per una settimana ma per 365 giorni l’anno».
Salvatore Caruso, Presidente FIDAS Sicilia: «Con il Congresso Nazionale a Catania vogliamo creare l’occasione di incontro e confronto con la comunità cittadina, con il territorio, con le Istituzioni. Il sangue è un bene prezioso che non si trova in farmacia, ma è necessario donarlo, è il frutto della generosità delle persone. Non solo: oltre ad un fatto di solidarietà, il dono è anche un discorso di senso civico e di responsabilità. Il dono del sangue è un Sì alla vita. La giornata del donatore che celebreremo il 5 giugno non è una festa solo per noi di FIDAS ma auspichiamo di poter trasmettere anche a tutta la comunità che ci incontra la bellezza e la gioia di donare e di stare insieme».
Il Presidente Nazionale FIDAS, Giovanni Musso, ha ringraziato le Federate FIDAS siciliane, organizzatrici del Congresso ed ha annunciato i nomi dei vincitori dei due Premi nazionali FIDAS che verranno consegnati nella giornata del 03 giugno, all’interno delle celebrazioni per il 60° Congresso Nazionale FIDAS. Si sono aggiudicati il XII Premio Giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi”, suddiviso nelle tre sezioni “nazionale”, “locale” ed “emergente”:
• per la sezione nazionale: Laura Ghiandoni di “Donatori h 24” con due articoli: “Carenza di personale trasfusionista: tutti i nodi del percorso formativo” pubblicato da donatorih24 il 16 aprile 2021 [visualizzabile qui: https://fidas.it/wp/wp-content/uploads/2022/05/Carenza-di personale-trasfusionista_-tutti-i-nodi-del-percorso-formativo.pdf ]; e “Carenza di personale nei centri trasfusionali. Arriva la proposta della FNOMCEO” pubblicato da donatorih24 l’8 aprile 2021 [visualizzabile qui: https://fidas.it/wp/wp-content/uploads/2022/05/Carenza-di personale-nei-centri-trasfusionali.-Arriva-la-proposta-della-FNOMCEO.pdf ]
• per la sezione locale: Francesca Jaccod di “TgR Valle d’Aosta” con il servizio “Aosta capitale del dono”, andato in onda il 24 settembre 2021, nell’edizione serale. La giornalista ha seguito da vicino il 59° Congresso Nazionale FIDAS nelle varie tappe del suo svolgimento. All’interno del servizio vengono intervistati Rosario Mele, allora Presidente FIDAS Valle d’Aosta, che ha presentato l’impegno dei volontari FIDAS, inarrestabile anche durante la pandemia Covid 19; il Direttore del Centro Nazionale Sangue, il dott. Vincenzo De Angelis, che ha parlato delle donazioni del sangue in sicurezza. [servizio visualizzabile qui: https://youtu.be/NC1Yyl6arq0 ]
• per la sezione emergente: Domenico Russello de “La Sicilia” con gli articoli: “Il testimonial può dare concretamente l’esempio” pubblicato da “La Sicilia” il 15 aprile 2021 [visualizzabile qui: https://fidas.it/wp/wp-content/uploads/2022/06/Il-testimonial-puo-dare-concretamente lesempio-per-sito.pdf ] e “La donazione di sangue si tramanda in famiglia” pubblicato da “La Sicilia” il 28 dicembre 2021 [visualizzabile qui: https://fidas.it/wp/wp content/uploads/2022/06/La-donazione-di-sangue-si-tramanda-in-famiglia-per-sito.pdf ]
Per il III Concorso Nazionale “A scuola di dono”, articolato in tre sezioni (Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado e Scuola Secondaria di II grado) si sono distinte:
• Scuola Primaria: il video “Il nostro dono”, realizzato dalle classi 4 e 5 dell’Istituto Comprensivo “Villa Varda”, plesso “Mazzini” di Maron di Brugnera (Pordenone) [visualizzabile qui: https://youtu.be/i-EnQZR9_ec ];
• Scuola Secondaria di I grado: il progetto “Il viaggio di Lina”, realizzato dalla classe 2D dell’ Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino” (Teramo) [visualizzabile qui: https://fidas.it/wp/wp content/uploads/2022/05/MEDIE-CLASSI-2D-I.C.-STATALE-falcone-borsellino-TERAMO-5-Il viaggio-di-Lina-classe-2D-Teramo-5.pdf ];
• Scuola Secondaria di II grado: il progetto “Doniamoci rosso”, realizzato dalla classe IIS A dell’Istituto Pacinotti Scafati (Salerno) [visualizzabile qui: https://youtu.be/uoasJbmY8Bk ]
La Conferenza stampa si è conclusa ricordando che nella stessa giornata di oggi, 01 giugno, si svolgerà a Teramo il primo appuntamento di “Metti in moto il dono”, un’iniziativa finalizzata alla promozione del dono del sangue e degli emocomponenti. L’iniziativa proseguirà per tutta l’estate e si concluderà a fine settembre. Sono coinvolte: 13 Regioni e 25 federate, la stessa iniziativa farà tappa anche a Catania. “Metti in moto il dono” ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, del Centro Nazionale Sangue e del Forum Terzo Settore.