Dieci “infopoint” nei centri clinici del territorio regionale ed una campagna informativa in tutta la Sicilia denominata “Tour event” che possa portare gli specialisti dalle persone.
Il coordinamento regionale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla traccia le direttive sulle quali muoversi per il 2025 nell’ambito di un programma che guarda come sempre alla persona con sclerosi multipla ed in particolare alle oltre 11mila persone con sm presenti in Sicilia.
I presidenti delle nove sezioni provinciali, i consiglieri e gli attivisti si sono riuniti a Catania per definire le linee guida di un’azione che punta a sensibilizzare sulla malattia del sistema nervoso centrale della quale ancora oggi non si conoscono le cause.
La presidente regionale Deborah Chillemi ha coordinato i lavori alla presenza del consigliere nazionale Angelo La Via.
L’invito rivolto ai tanti volontari è far crescere il movimento AISM in Sicilia in vista del rinnovo dei consigli a ottobre.
“Contatto e relazione, risorse umane e sostenibilità – ha detto la presidente regionale Chillemi – sono le direttrici che guideranno la nostra azione. Grazie ai nostri “sportelli” proviamo ad avere la massima conoscenza delle persone sulle varie province e soprattutto dei loro bisogni. L’apertura di alcuni infopoint nei centri clinici va proprio nella direzione di assicurare la nostra presenza in maniera capillare”.
“L’aperitivo con il neurologo è stato uno dei passi di avvicinamento – ha aggiunto il consigliere nazionale Angelo La Via -. Un momento informale nel quale i medici di tutti i centri clinici messinesi hanno lasciato il camice in ambulatorio e si sono confrontati con i pazienti. La campagna sarà sviluppata su tutto il territorio regionale e protagonisti saranno diversi specialisti dell’equipe multidisciplinare. Vogliamo ribadire che noi ci siamo, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Con l’assessorato regionale alla Salute c’è un’interlocuzione quotidiana e abbiamo il desiderio di incontrare il neo assessore per potere condividere insieme la strategia. L’alleanza con i centri clinici ha dimostrato che insieme possiamo fare la differenza per le persone”.