Nelle scorse giornate, presso l’Unità Operativa Complessa di Urologia, diretta dal Prof. Mario Falsaperla, il dott. Mario Pulvirenti, coadiuvato dallo specialista Dott. Franco Blefari, ha eseguito cinque interventi di HOLEP.
Tale procedura prevede la enucleazione laser della prostata e la morcellazione meccanica dei grossi frammenti (HoLEP Holmium Laser Enucleation of Prostate) ed è ritenuta oggi un’alternativa efficace al trattamento endoscopico (l’attuale “golden standard” della malattia), ma soprattutto offre la possibilità di trattare endoscopicamente le voluminose prostate che oggi richiedono ancora l’intervento a cielo aperto (con taglio).
Siffatte operazioni sono state portate a termine con la collaborazione delle anestesiste Dott.ssa Roberta Puntillo e Dott.ssa Luciana Raciti, del servizio di Anestesia e Rianimazione, diretto dal dott. Giuseppe Calabrese, nonché con il supporto degli infermieri di sala, Diego Fortunato e Nunzio Venia, parte del complesso operatorio centrale coadiuvato da Angelica Catania e Carmelo Saitta.
La possibilità di ricorrere a una tecnica così avanzata è dovuta innanzitutto alla volontà della direzione strategica, nelle persone del Commissario Straordinario, dott. Fabrizio De Nicola, del Direttore Amministrativo, Dott. Giovanni Annino, del Direttore Sanitario, Dott. Giuseppe Giammanco, nonché del Direttore Medico di Presidio, Dott.ssa Graziella Mangiagli, che ha fortemente investito nell’innovazione tecnologica, fondamentale nella moderna chirurgia urologica.