La Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 24 anni che, nei giorni scorsi, ha dato in escandescenze poco prima di essere dimesso dal Pronto Soccorso dell’ospedale “San Marco” di Catania.
A richiedere l’intervento degli agenti è stato il personale sanitario, dopo che l’uomo aveva danneggiato alcune apparecchiature informatiche del reparto, scaraventandole a terra.
Gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania, giunti sul posto, hanno identificato il giovane, già noto alle forze dell’ordine in quanto sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per reati di minacce, atti persecutori ed estorsione.
Al momento del fermo, il 24enne ha assunto un atteggiamento ostile, rivolgendosi ai poliziotti con toni minacciosi e provocatori.
Secondo quanto riferito dal personale medico, la sera precedente il giovane era stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso per una possibile overdose di tranquillanti. Dopo essere stato sottoposto alle cure necessarie, era rimasto in osservazione fino a quando, con crescente impazienza, aveva richiesto la dimissione. Il medico di turno aveva acconsentito, ma, al momento della firma del verbale, l’uomo aveva avuto una reazione violenta, rovesciando la scrivania e danneggiando le apparecchiature informatiche.
Le verifiche hanno inoltre rivelato che lo scorso 3 febbraio il giovane era già stato denunciato per evasione e danneggiamento del braccialetto elettronico.