Una donazione di alto valore sociale e sanitario quella realizzata dalla Fondazione Gruppo Arena, che ha acquistato e donato alla Chirurgia pediatrica dell’Ospedale Garibaldi di Nesima una sofisticata apparecchiatura per l’urodinamica pediatrica.
Lo strumento, paragonabile all’elettrocardiogramma per il cuore, è fondamentale per il controllo e il monitoraggio delle vie urinarie, consentendo di diagnosticare patologie come incontinenza urinaria, enuresi, vescica neurologica e ostruzioni. Si tratta di disturbi spesso sottovalutati o difficili da individuare nei bambini per mancanza di tecnologie specifiche.
L’iniziativa è stata fortemente voluta da tutti i membri della Fondazione, guidata dal presidente Cristofero Arena, e conferma l’impegno del Gruppo nel promuovere la salute dei più piccoli e sostenere concretamente le strutture sanitarie del territorio.
Il direttore della Chirurgia pediatrica, Sebastiano Cacciaguerra, ha spiegato: “Grazie a questa strumentazione possiamo eseguire una vasta gamma di esami, garantendo diagnosi tempestive, cure adeguate e la massima attenzione alla privacy dei piccoli pazienti”.
Il direttore sanitario, Mauro Sapienza, ha aggiunto: “La possibilità di garantire diagnosi e cure qui a Catania significa ridurre il disagio delle famiglie e offrire una presa in carico completa dei bambini. È un passo decisivo che rinforza la nostra offerta specialistica a beneficio di tutti i piccoli pazienti siciliani”.
Dal canto loro, Roberta Arena e Giusy Arena, in rappresentanza dei donatori, hanno sottolineato:
Roberta Arena: “Sapere che, grazie a questa strumentazione, tante persone potranno ricevere cure specialistiche a Catania senza dover lasciare la Sicilia è per noi motivo di grande orgoglio”.
Giusy Arena: “Questa donazione rappresenta la volontà comune della nostra Fondazione di restituire al territorio parte di ciò che abbiamo costruito insieme alle comunità siciliane”.
Infine, il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Giuseppe Giammanco, ha rimarcato: “Già oggi le attività della Chirurgia pediatrica concorrono ad assicurare nella Sicilia orientale prestazioni di livello nazionale, allineate con gli standard dei centri di riferimento del nostro Paese”.
L’iniziativa rappresenta un ulteriore esempio di sinergia tra pubblico e privato, in un’ottica di responsabilità sociale e attenzione ai bisogni reali della popolazione, in particolare dei bambini e delle loro famiglie.
