Basterà uun vaccino per scongiurare l’infarto? Si tratta di un progetto internazionale in fase di sperimentazione noto come Victorion-2P. Sarà somministrato due volte all’anno a circa 10 mila pazienti in tutto il mondo. Il periodo di prova verrà fatto anche in Italia.
COME FUNZIONA IL VACCINO ANTI INFARTO
Si tratta di un siero che promette di rendere la vita molto difficile al colesterolo cattivo, agendo con un meccanismo di silenziamento genico. Le molecole prendono di mira una sequenza di Rna messaggero, delle cellule epatiche, cioè del fegato e con una serie di effetti a cascata riducono in maniera importante i valori di colesterolo. In questa maniera viene tenuto sotto controllo l’Ldl-C, che è alla base dello sviluppo e della progressione delle malattie cardiovascolari e aterosclerotiche, come ha spiegato all’Agi ilprofessor Piergiuseppe Agostoni, direttore dello studio al Monzino di Milano. Il vaccino antinfarto, così è stato denominato da Eugene Brauwnwal, luminare della cardiologia moderna, non avrebbe effetti collaterali e, come quasi tutti i vaccini, va iniettato sottocute.
LA SOMMINISTRAZIONE IN ITALIA
In Italia lo studio avverrà presso il Centro cardiologico Monzino di Milano e in altri 5 centri accreditati. I luoghi per la sperimentazione, però, dovrebbero crescere ulteriormente nei prossimi mesi.