All’ASP di Enna è in corso un rinnovamento decisivo della comunicazione con i cittadini. L’innovazione tecnologica entra nel servizio sanitario pubblico per creare un dialogo diretto, semplice e immediato.
Attraverso una nuova strategia digitale, l’Azienda Sanitaria mette a disposizione strumenti familiari come l’app IO e WhatsApp. Un cambio di paradigma che porta la sanità pubblica là dove i cittadini già si trovano ogni giorno. Immediatezza, chiarezza ed efficacia diventano così i punti di forza del nuovo sistema.
I primi servizi già attivi tramite l’app IO riguardano gli inviti agli screening oncologici e le campagne di donazione sangue. Ambiti cruciali, in cui una comunicazione capillare può fare davvero la differenza tra partecipazione e mancata prevenzione.
Nei prossimi giorni, l’evoluzione tecnologica interesserà il CUP, il principale punto di contatto tra cittadini e azienda sanitaria. Gli operatori del call center potranno inviare tramite WhatsApp gli estremi delle prenotazioni direttamente sul telefono degli utenti, riducendo errori e incomprensioni delle comunicazioni telefoniche tradizionali.
Non solo. In caso di defezioni dei medici o imprevisti che impediscono l’erogazione delle visite, i cittadini riceveranno messaggi informativi tempestivi con aggiornamenti sugli appuntamenti riprogrammati, evitando spostamenti inutili.
Un’altra funzione innovativa sarà il sistema di reminder automatici. Questo strumento ricorda al paziente la visita imminente, chiede conferma di presenza e consente di liberare il posto in caso di rinuncia. Una gestione più efficiente che aiuta a ridurre le liste d’attesa e a contrastare le cosiddette prenotazioni fantasma.
«Questa trasformazione digitale rappresenta per noi molto più di un aggiornamento tecnologico» spiega il Direttore Generale Mario Zappia. «È un nuovo modo di concepire il rapporto con i cittadini, basato sulla prossimità digitale e sulla comunicazione bidirezionale. Strumenti indispensabili per una sanità moderna ed efficiente, capace di rispondere alle esigenze della popolazione».
Le prospettive future del progetto sono ancora più ambiziose. L’ASP punta ad ampliare la gamma dei servizi digitali: invio dei referti sui dispositivi personali, comunicazioni su orari e novità, campagne vaccinali, iniziative di prevenzione e progetti sociali. Tutto in un ecosistema comunicativo integrato che metta al centro la persona e rafforzi il legame tra ASP e cittadini.
Il percorso vedrà coinvolto anche il nuovo Comitato Consultivo Aziendale, che parteciperà alla progettualità una volta completato il rinnovo.
Infine, un invito diretto ai cittadini: scaricare l’app IO e memorizzare il numero WhatsApp ufficiale del CUP, che sarà reso pubblico a breve tramite i canali istituzionali. Un passo necessario per garantire trasparenza e distinguere i canali ufficiali da eventuali tentativi di comunicazione non autorizzata.

