È partita oggi all’Arnas Garibaldi una vasta campagna di formazione rivolta a oltre 2000 operatori sanitari – tra medici, infermieri e OSS – per contrastare le infezioni ospedaliere. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni previste dal PNRR e durerà per tutto il mese di giugno. Il primo incontro si è tenuto nell’aula Dusmet, alla presenza del direttore generale Giuseppe Giammanco, del direttore sanitario Mauro Sapienza e della responsabile del rischio clinico Anna Colombo. In collegamento video anche Daniela Falconeri, dirigente del Cefpas.
“Se prevenire è meglio che curare, nel contesto delle infezioni correlate questo principio va seguito ogni giorno” – ha sottolineato Giammanco – “grazie alle attività costanti dei nostri team dedicati, in linea con le indicazioni dell’Assessorato regionale alla Salute, del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità”.
UN IMPEGNO STRUTTURALE CONTRO LE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA
L’Arnas Garibaldi è da tempo attiva sul fronte della prevenzione delle ICA (infezioni correlate all’assistenza). La Regione Siciliana ha recentemente approvato un progetto elaborato dal management aziendale che prevede azioni mirate per raccogliere, analizzare e monitorare dati relativi a infezioni ospedaliere – dalle ferite chirurgiche alle vie urinarie e respiratorie.
L’obiettivo è duplice: identificare precocemente le infezioni e mettere in atto strategie efficaci di prevenzione, anche grazie a tecnologie di sorveglianza avanzate e a momenti di formazione specifica.
UN AMBIENTE PIÙ SICURO PER OPERATORI E PAZIENTI
Il programma formativo punta a uniformare comportamenti e procedure cliniche, nel rispetto delle linee guida nazionali e internazionali. Un approccio sistemico che rafforza l’igiene, la sicurezza e la qualità dell’assistenza.
Il percorso appena avviato è parte integrante di una visione più ampia che mira a creare ambienti di cura più sicuri, ridurre i costi legati alle complicanze infettive e garantire un’assistenza sempre più centrata sul paziente.

